Carcinomi basocellulari giganti: C'e continuità dei protocolli di cura?
Author | Affiliation |
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Rimdeikaitė, Monika | |
no. EP602
Scopo: Valutare un trattamento ottimale per il carcinoma basocellulare gigante. Metodi: Il carcinoma basocellulare è il tipo più comune di cancro della pelle, diagnosticato fino all’ottanta per cento nei pazienti con cancro della pelle non melanocitico. Come definito dall’American Joint Committee on Cancer, il carcinoma basocellulare gigante è un BCC di oltre cinque centimetri di diametro. Questa è una forma rara di BCC, diagnosticata fino all’uno per cento nei tumori delle cellule basali. Questa grande neoplasia può manifestare una profonda invasione dei tessuti ed essere difficile da trattare. Risultati: Verranno presentati i nostri casi clinici di carcinoma basocellulare gigante. Questi tumori neoplastici devono essere rimossi radicalmente e quindi il trattamento chirurgico può lasciare un difetto di dimensioni relativamente grande. Poichè la maggior parte dei pazienti è anziana, non tutte le opzioni di ricostruzione tissutale sono ottimali. Si è scoperto che l’innesto cutaneo a spessore parziale è un metodo semplice e sostenibile per la chiusura di questo difetto. L’innesto cutaneo a spessore parziale non richiede un intervento chirurgico prolungato; può essere eseguito in anestesia locale e l’area donatrice non provoca morbilità a lungo termine. Il recupero è veloce e il trattamento è relativamente economico. Conclusioni: In conclusione, la chirurgia radicale è ancora il metodo migliore per trattare il carcinoma basocellulare gigante. L’innesto cutaneo a spessore parziale può essere eseguito su pazienti di tutte le età, nonostante le dimensioni del tumore e le comorbidità.